L’interesse per le piante medicinali è antico quanto l’uomo ed il loro utilizzo come “medicamento” lo ha accompagnato nei secoli. Documenti di oltre 3000 anni a.C. attestano l’uso di piante a fini salutistici presso Cinesi, Egizi e Indiani; e, più tardi le stesse civiltà greca e latina si sono pregiate della fama di illustri medici e naturalisti come Ippocrate, Teofrasto, Dioscoride, Galeno e Plinio, che ci hanno lasciato trattati sulle piante medicinali e il loro prezioso utilizzo. Galeno (130-210 a.C.) per esempio studiò approfonditamente l’uso delle piante in terapia e contribuì ad aumentare notevolmente il numero delle preparazioni che dalle erbe si potevano ricavare; preparazioni che ancora oggi portano il suo nome. Mentre Dioscoride (I sec. d.C) raccolse in cinque libri ben 500 monografie di piante, classificandole in base alla loro attività terapeutica e riportando anche le possibili sofisticazioni ed i consigli per scoprirle. Le sue opere sono rimaste un importante riferimento per gli studiosi fino al XVI secolo. Continuando a procedere nei secoli, si attraversa poi il Medioevo, periodo in cui i monasteri furono i custodi della cultura in generale e della medicina in particolare, e, negli orti interni alle abbazie si coltivavano piante medicinali.
La fitoterapia moderna ha origine nel rinascimento con la nascita delle prime scuole mediche laiche e università (Scuola medica salernitana, sec. XI-XIII, Università di Montpellier, sec. XII). A Paracelso, ai Medici, agli Estensi si deve poi un progressivo allontanamento dall'empirismo a favore di una verifica scientifica. Si giunge così a Carlo Linneo (1707-1778 d.C.), alla sua classificazione sistematica delle piante e alla determinazione di regole per la coltivazione e la raccolta delle erbe medicinali. La tradizione di una saggezza millenaria, affiancata dalle moderne conoscenze scientifiche, dalle più avanzate tecnologie e da rigorosi controlli applicati all’intero processo produttivo, rappresentano oggi le basi della fitoterapia, che usa le piante ed i loro estratti per creare formulazioni erboristiche in grado di soddisfare le richieste più varie ed una rinnovata esigenza di affidarsi a soluzioni naturali, per non rinunciare al piacere di un benessere davvero unico come la natura.